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Lunedì 26 aprile durante il 2° incontro del percorso on line che aveva al centro del dialogo “Il bambino, la sua famiglia e la sua storia” la dott.ssa Tiziana Ragni, psicologa e aderente a Famiglie per l’Accoglienza, ha aiutato tutti a cogliere come l’affido implichi innanzitutto una fiducia che coinvolge tutti i protagonisti per perseguire lo scopo principale “il bene del bambino”. Il bambino con i suoi bisogni come quello di essere amato, di essere rispettato e di poter vivere l’esperienza di appartenenza.

Tutti i protagonisti dell’affido devono aiutare il bambino a far crescere la propria identità e ad iniziare a vivere l’esperienza dell’appartenenza innanzitutto alla sua famiglia di origine, con la sua storia e la sua cultura, e con chi poi lo potrà aiutare a crescere e a vivere la sua nuova esperienza, come la famiglia affidataria.

Il bambino quindi non tra due famiglie, ma “con due famiglie”. Così come hanno poi raccontato Federica e Daniele, con la loro esperienza di affido di una ragazzina che oggi è grata dell’esperienza che vive.

Lunedì 10 maggio alle ore 21, viene proposto a tutti il terzo incontro che avrà al centro la famiglia affidataria e il sostegno tra le famiglie, aiutati da Annalisa Rosini, assistente sociale e famiglia affidataria di Famiglie per l’Accoglienza, a cui seguirà la testimonianza di una famiglia dell’associazione.

A conclusione dell’incontro Marinella Gentilucci, referente dell’Associazione per l’Umbria, ha invitato tutti al prossimo incontro con l’attenzione di richiedere le credenziali, per l’accesso alla piattaforma, iscrivendosi e inviando una mail a: gentiluccimarinella@gmail.com

Informazioni: Marinella Gentilucci 392/1354874 – Valentina Fratini 348/7061581

Viene allegato il Volantino