Il 14 marzo a Casa San Benedetto la testimonianza in video di don Emmanuele Silanos
«C’è un’espressione molto bella di Divo Barsotti che definisce il Cantico dei Cantici come una profezia dell’incarnazione. Nella descrizione dei due amanti è evidente che non basta a loro l’amore spirituale: l’amore chiede, domanda anche l’unione carnale. Allo stesso modo l’amore di Dio per l’uomo e quello dell’uomo per Dio, questo rapporto ferito dal peccato originale, può trovare pace e compimento solo nell’unione carnale. Ovvero nell’Incarnazione». È uno dei passaggi della densa relazione di don Emmanuele Silanos al seminario nazionale delle Famiglie per l’Accoglienza di Castelnuovo del Garda, il 13 novembre scorso. Titolo dell’incontro, «La misericordia nell’unità coniugale».
Dove e quando
Sarà possibile rivedere la testimonianza in video di don Emmanuele Silanos lunedì 14 marzo alle 21.00 nella Casa Famiglia San Benedetto di via Spallanzani 26 a Villafranca di Verona (info 045-7901678).
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Chi è Emmanuele Silanos
Nato a Busto Arsizio (Va) 41 anni fa, Emmanuele Silanos, dopo la maturità classica e la laurea in Economia e Commercio presso l’Università Cattolica di Milano, entra, nel 1998, nel seminario della Fraternità San Carlo Borromeo, a Roma, diventando, nel 2004, sacerdote. Durante gli anni della sua formazione a Roma è stato segretario particolare di monsignor Massimo Camisasca, allora superiore generale e oggi vescovo di Reggio Emilia-Guastalla e ha conseguito la licenza in Cristologia.
Dal 2007 al 2013 è stato in missione a Taiwan, dove ha insegnato Italiano all’Università Cattolica Fu Jen ed è stato parroco della chiesa di San Francesco Saverio a Taishan, in una periferia di Taipei. Dal febbraio 2013 è il vicario generale della Fraternità san Carlo e vive e lavora a Roma collaborando con il Superiore Generale don Paolo Sottopietra.