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Affido. La circostanza, una bellezza che rende la vita un’avventura

Il 27 febbraio si è svolto l’incontro del gruppo Affido di Varese. “La circostanza che ci è data da vivere non è contro…. contiene una bellezza che rende la vita un’avventura. L’avventura della vita è scoprire questa bellezza”. Partendo da questa frase di Enrico Craighero è iniziato il confronto tra le famiglie.

IMG_20160227_Ritagliata“Ho smesso di fare valutazioni positive o negative sulla presenza della bambina in affido”, esordisce una mamma affidataria, “quando ho capito che lei è qui per me. La circostanza è data per me, per la mia vita, per accrescere la mia umanità”.

“Io sto facendo molta fatica” afferma Carla “con il ragazzo in affido. Riscopro la positività di questa esperienza e riesco ad accettarlo dicendo di sì a Dio ogni giorno”.

“Capisco che la nostra ragazzina è voluta bene da un Altro che ha un disegno buono su di lei”, sostiene un’altra mamma con commozione.

“Siamo provocati dalla fine di un affido di nostri amici” prosegue una coppia in un clima più intenso “Anche il ragazzo che è in affido da noi vuole andarsene. La riflessione su questa circostanza ci ha portato a dire che non è l’esito dell’esperienza a stabilire un giudizio positivo o negativo o a definire la ‘bravura’ della famiglia affidataria. Noi educhiamo i nostri figli e desideriamo per loro lo stesso gusto per la vita che abbiamo incontrato noi. Ma i figli sono liberi nell’accogliere quanto noi trasmettiamo. Anche loro desiderano l’infinito perché nulla basta: né la nostra casa né il nostro affetto…”.

“L’affido è una circostanza preziosa in cui imparare a seguire la realtà e non a subirla”, sottolinea Daniela in conclusione, “perché ci costringe ad esprimere un giudizio su qual è il valore in gioco nella circostanza: questo è lo scopo del nostro confrontarci. Il dono che la famiglia affidataria fa al ragazzo è il legame con lui, che rimane per sempre sia in noi che in lui. Gli doniamo un ‘legame affidabile’ che non ha potuto sperimentare nella sua famiglia, un legame su cui lui potrà contare quando e come lo desidererà”.

Alla fine all’incontro, un’altra coppia con due affidi conclusi, che hanno lasciato aperta una ferita, ha confidato ad alcuni: “Che bellezza abbiamo visto questa sera! Se avessimo avuto anche noi un luogo così, avremmo avuto uno sguardo diverso su quei bambini”.

Luigi