Si fa festa a Casa “Fontana vivace”!
Un pomeriggio di festa per grandi e piccoli, a quattro anni dall’inaugurazione della casa , per rivedere tutte le famiglie incontrate, per condividere con gli amici la gioia del cammino intrapreso.
Nel salone delle suore Marcelline eravamo in trecento a cantare insieme, ad ascoltare gli spirituals del gruppo “Good News”, a ridere delle illusioni del Mago Pancione, venuto da Alessandria per i nostri bambini… nel frattempo una giuria di cuochi (amici appassionati di pasticceria, ma anche una nota ristoratrice ligure) valutava le torte e i dolciumi iscritti alla gara, realizzati da mamme e bambini.
Festa a Fontana Vivace
Festa a Fontana Vivace
Luca, per l’Associazione Fontana vivace, ha introdotto la festa raccontando fatti accaduti, felici e dolorosi, ma soprattutto parlando degli incontri fatti e del nostro cambiamento. “Sperimentiamo quotidianamente la Misericordia di cui ci ha detto il Papa, nel nostro recente viaggio a Roma. Sorpresi di ciò che accade, stiamo imparando che rispondere alle circostanze di ogni giorno e’ il modo con cui Dio ci chiede di affermarlo, di amarlo”. Ha voluto poi portare il suo saluto la Madre generale delle Marcelline , suor Mariangela Agostoni, presente con tutte le sorelle di Genova e alcune di Milano.
Nel bellissimo giardino all’italiana i nostri ragazzi avevano esposto i “prodotti della casa”, realizzati nei giorni scorsi: il limoncello fatto coi frutti del nostro giardino, i baci di dama della nonna Carla, i libretti di favole illustrati da Anna, giovane disegnatrice… e poi le magliette per grandi e piccoli: abbiamo cercato di sostenere, col ricavato , le mamme accolte da noi, che si avviano al mondo del lavoro e devono frequentare corsi di formazione, oltre che cercare e arredare una nuova casa dove poter finalmente iniziare una vita autonoma, insieme ai loro bambini.
Il cuore della festa, però, non erano i canti, né le foto, né la tanto attesa gara di torte: nel loggiato della villa abbiamo voluto esporre la mostra su Don Giussani, per ricordare a tutti gli amici da chi ha avuto inizio il cammino di Famiglie per l’Accoglienza, da quale volto la nostra storia personale e di famiglie è stata guardata e abbracciata.