Un incontro sulla neve
A Brunico, durante la settimana bianca, abbiamo portato con noi anche la piccola N., tredici mesi, in affido alla nostra famiglia da settembre. Per famiglie numerose come la nostra l’Alto Adige è luogo ideale per le vacanze invernali: c’è grande attenzione ai bambini, si pensa a loro accogliendoli in asili un po’ speciali, vicini alle piste da sci, dove giocano e imparano a sciare… in tanti anni abbiamo affidato i nostri piccoli a maestri e maestre sempre diversi, sempre stupiti di vederci sereni pur dovendo organizzare una “truppa” così nutrita di figli! Qualche volta è capitato di accennare alla nostra storia di accoglienza, alla casa famiglia…
Quest’anno la piccolina, che è carina e simpatica, è diventata subito la mascotte dell’asilo: ovviamente non sciava, ma giocava tranquilla senza mai piangere- “E’ stata la più brava”, ci ha detto la giovane maestra circondata da piccoli più o meno urlanti, e io ho risposto “Pensa che è arrivata in affido solo quattro mesi fa, ed è stata così brava da subito: non ha pianto nemmeno i primi giorni, eppure non ci aveva mai visto…” E lei, con un sorriso: “..si vede che vi conosceva da sempre!”
Mi ha colpito ritrovare, dentro questa frase semplice , ciò che spesso ci diciamo durante i gruppi di famiglie affidatarie: c’è un destino buono che ci avvicina ai piccoli che accogliamo. Nulla accade per caso, Dio prepara una strada: quando ancora nemmeno pensavamo di fare questa esperienza, Lui aveva pensato a noi perché questi bambini potessero essere abbracciati ed accompagnati a crescere.