È una familiarità che ci tiene stretti
“La cosa più stupefacente è la familiarità di questo posto, non c’è altro modo di dirlo.”
Il 7 febbraio e il 14 marzo ci sono stati due incontri del gruppo di Bologna, presso la parrocchia del Farneto. Erano presenti una trentina di adulti più i bambini delle varie famiglie e tutte e due le volte, come accade quasi sempre, la condivisione di un lavoro insieme si è fatta interessante e coinvolgente.
Uno dei motivi che mi spinge a scrivere in questo sito è l’avere l’opportunità di raccontare cosa accade nella vita dell’associazione qui in Emilia Romagna e quando ci penso parto sempre dalla mia Bologna.
Per dirla in breve, la cosa più sorprendente che accade ogni volta è come le persone che partecipano agli incontri si sentano libere di mettere a tema la propria vita. Tutta, sincera e appassionata. È un miracolo che abbiamo visto sia in chi ci fa compagnia da tanto tempo sia in chi ci ha salutato una sera appena.
Parlo di miracolo perché una cosa così non è affatto scontata, oserei anche aggiungere la frase fatta specialmente di questi tempi. Perché succede così? Perché sono questi gli effetti di un luogo in cui ci si sente accolti.
Se non ci credete venite a vedere, il prossimo incontro è il 18 aprile.
Io e gli amici di Bologna vi aspettiamo.
Giuseppe Lanzi