Nell’abbraccio ai bimbi ucraini un seme che genera speranza
Un articolo su il.Sussidiario.net per raccontare l’accoglienza estiva dei bambini ucraini
Una piccola casa quasi sommersa in un paesaggio in cui prevale l’oscurità emana una luce brillante che spezza la notte. L’immagine viene da un’opera di Luca Gastaldo, realizzata ed esposta in occasione del Meeting di Rimini 2022 per la mostra presentata dall’associazione Famiglie per l’Accoglienza dal titolo Non come ma quello. La sorpresa della gratuità, ed evoca in modo suggestivo il contesto con cui oggi facciamo i conti. Uno scenario drammatico di conflitti in campo internazionale, una situazione sociale sempre più violenta e difficile, che rendono incerto lo sguardo sul futuro. E tutto questo segna anche la vita personale e quotidiana: tutti sembrano vivere una grande ritirata, rassegnati e lamentosi. Non si fanno più figli e la famiglia si rifugia nell’ossessionata ricerca di una vita borghese. E ci si abitua perfino alla guerra.
In questo contesto, come nel quadro citato, tuttavia riusciamo a scorgere un punto di luce. Come è possibile?
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