La nostra letizia è il punto chiave, perché è la dimostrazione che la fatica non ci annienta
“Fratelli per l’accoglienza” questa era il titolo dell’incontro organizzato da Famiglie per l’Accoglienza Veneto che si è tenuto domenica 25 gennaio 2023 a Padova presso la parrocchia di Ponte di Brenta con a tema i fratelli accoglienti, cioè i nostri figli, naturali o addottati che si ritrovano “addosso” il nostro SI di genitori ad aprire la casa all’accoglienza. Più di cento i partecipanti.
Prezioso e ricco il contributo di Luisa Bassani, neuropsichiatra infantile, che ci ha accompagnato in questo dialogo.
“Siamo in una mentalità,” ci ha detto Luisa Bassani, “per cui si crede che per voler bene ad un figlio, bisogna che sia unico. Ma un fratello invece, è una risorsa preziosa perché i fratelli hanno un rapporto speciale e unico e si è fratelli per sempre, qualunque cosa accada.
I genitori sono spesso preoccupati della fatica dei figli, ma “l’accoglienza ti compie, è una sete del cuore e il cuore ha sete di questa relazione.”
Ce lo hanno testimoniato le famiglie che sono intervenute. Come Samuela che ha chiesto come mai suo figlio che a 3 anni voleva i genitori tutti per sè, si è aperto con così grande stupore ed enfasi nell’accoglienza della sorella. O Marco e Cristina la cui figli maggiore, dopo 2 anni molto faticosi con la nuova sorella adottiva, abbia chiesto loro se volevano adottare ancora, perché altrimenti lo avrebbe fatto lei da grande.
Commovente è stata anche la testimonianza di Marta che, ormai ragazza, ha raccontato di come ha vissuto da sorella quando era bambina, l’esperienza di due affidi non facili a cui i suoi genitori hanno detto si. “Quando [il bambino in affido] mi ha chiamato in lacrime perchè gli avevano rubato il pallone, mi sono precipitata a mettermi le scarpe per andare ad aiutarlo”, ci ha detto. “E li ho capito che gli volevo proprio bene tanto quanto ne voglio ai miei fratelli”.
“Dobbiamo guardare più il bene che c’è, che la fatica”, ha continuato la Bassani. “Quello che spesso manca, è un po’ di levità, leggerezza.”
Infine ci ha salutato con questa esortazione:: “Mi raccomando di lasciarli andare questi figli, di non pensare che solo noi siamo il loro bene, non pretendere di vedere in loro il frutto, perché noi abbiamo solo seminato.”
“La nostra letizia è il punto chiave, perchè è la dimostrazione che la fatica non ci annienta.”
Per informazioni 3473023701 o segreteria.veneto@famiglieperaccoglienza.it