In compagnia possiamo avanzare sicuri. Appunti dalla giornata d’inizio anno
Affidati alla Madonna della Guardia. Il 5 ottobre scorso si è svolto il pellegrinaggio di Famiglie per l’accoglienza per tutti i soci e gli amici della Liguria.
Siamo saliti al Santuario della Madonna della Guardia, sulle colline genovesi, per affidare l’anno sociale alla Madonna, certi delle parole del Papa che ci hanno accompagnato durante la recita del Rosario: “Il Signore non ci ha abbandonato a noi stessi, in Sua compagnia possiamo avanzare sicuri in qualunque luogo, anche attraverso i momenti bui della vita, Lui sempre ci precede”.
Mentre il nostro amico Miro, clown per hobby, intratteneva i bambini, abbiamo ascoltato i racconti di tre amiche, che hanno testimoniato il valore dell’accoglienza nella normalità della vita.
Betta, che sta accompagnando il marito nell’esperienza della malattia, ha raccontato del gruppo “In famiglia” che da qualche mese si riunisce a Chiavari, e ci ha mostrato che “non si può vivere la croce senza lo sguardo di Cristo su di noi e che sempre possiamo stare di fronte al mistero”. Il sorriso di Betta e quello di Paolo sono stati un grande dono per tutti noi lungo il corso della giornata.
Daniela invece ha parlato di un progetto che aiuta a far compagnia a bambini e ragazzi in difficoltà, e ha sottolineato il legame che si crea tra le persone e “l’importanza della condivisione che alleggerisce la fatica”.
Enrica infine, una giovane lavoratrice che frequenta da amica e collaboratrice la Casa Pim Pam di Chiavari, ci ha ricordato che “nulla e nessuno può impedire un lavoro su di sé e che dobbiamo usare tutto quello che abbiamo, tutto quello che la realtà ci mette di fronte per chiedere quello che desideriamo veramente”. In particolare ha voluto condividere con noi l’esperienza del suo viaggio in Romania, fatto insieme ad altri amici per portare là un aiuto alla casa omonima – Pim Pam – della nostra amica Ana, che è in via di ultimazione.
Ricominciamo l’anno certi che l’Associazione aiuterà a far risplendere di più la luce che ha fatto brillare la nostra vita.
Daniela D.