Un legame è per sempre
Anche quest’anno le famiglie liguri si sono ritrovate a Montallegro, nel luogo dove la Madonna apparve e dove sorge il Santuario.
Il pellegrinaggio si è svolto lungo il sentiero segnato dalle cappelle della Via Crucis: la preghiera e il canto hanno coinvolto tutti, mentre i bambini si arrampicavano nel bosco alla ricerca di ghiande! Durante una delle stazioni, i nostri amici Serenella e Roberto hanno raccontato della loro esperienza di accoglienza durata soltanto tre settimane: un bimbo appena nato, arrivato in casa dopo una disponibilità immediata da parte loro. Il si inaspettato di Roberto, che vede in questa richiesta un segno di bene, l’atteggiamento sorprendente dei figli, dapprima apparsi indifferenti o in disaccordo (“ma perché la mamma non pensa di più a se stessa?”) poi cambiati, di fronte all’evidenza di un dono per tutta la famiglia. Dolcissima e profonda la favola scritta dalla mamma affidataria per lui: protagonista è il “principe gattino” che viene guidato a trovare la famiglia che gli vorrà bene.
Mentre i nostri amici raccontano il momento di consegnare il piccolo all’abbraccio dei genitori adottivi, molti di noi ripensano alle accoglienze fatte o in corso oggi, e si immedesimano in quel gesto semplice e gratuito, avvenuto senza troppo preavviso, e in quella fatica nella separazione, piena però di speranza per il bene del bambino. Il papà rilegge per noi la pagina del “Piccolo Principe” di Saint Exupery, dove la volpe insegna al bambino che un legame è per sempre, e dà valore ad ogni cosa vissuta: “Bellissimo, ho sempre amato quella pagina!” esclama una signora di passaggio verso il ristorante; incontrandoci per caso, con un sorriso si ferma con noi ad ascoltare l’ultima parte del loro racconto.
Laura, Genova