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“I nostri ragazzi un mistero da guardare”. Silvio e Miriam Cattarina si raccontano

Silvio Cattarina ha descritto in decine di incontri l’esperienza dell’“Imprevisto”, la realtà educativa che ha creato a Pesaro e che dal 1990 ha ospitato centinaia di ragazzi difficili. Raramente però lo abbiamo ascoltato raccontare pubblicamente la sua vita familiare insieme alla moglie Miriam. Ed è ciò che è avvenuto venerdì 20 settembre a Varese, in un’aula magna stracolma della scuola “Manfredini”. L’incontro è stato organizzato dalle Famiglie per l’Accoglienza di Varese con le quali Silvio ha un rapporto speciale grazie anche al legame mantenuto con Daniela Piscitelli, storico membro delle Famiglie varesine, sua compagna ai tempi dell’università.

Il cuore grande che Silvio ha avuto nel realizzare L’imprevisto è dovuto prima di tutto all’incontro con Don Giussani ma si è fortificato nell’ambito della famiglia, nel rapporto con Miriam e con i loro quattro figli. Miriam non ha mai partecipato all’opera de L’imprevisto “ma ho cercato -racconta lei- di fare in modo che Silvio potesse portarla avanti, creando nel rapporto con lui le condizioni perché la cooperativa potesse crescere. E contenta del ruolo che ho avuto, come quando, per cercare di dare una mano al bilancio familiare che non era molto florido, mi sono messa a fare la dattilografa, unica laureata fra tante diplomate”.

Un Cattarina insolito quindi per come lo conosciamo, eppure anche dall’incontro a Varese è emerso il suo cuore sconfinato, tutto teso ad andare alla radice del rapporto che ha avuto negli anni con i tantissimi ragazzi che ha incontrato.

Bellissimo anche il racconto del rapporto con i figli, in quel porto di mare che spesso è stata la casa sua e di Miriam e che ha trasmesso loro, come per osmosi, l’appartenenza al movimento di Comunione e Liberazione e la posizione da tenere sulla vita.

Il racconto di Miriam e Silvio ha attinto anche alla memoria di dettagli di una vita familiare semplice (Silvio che lava i piatti perché sa che è l’unico contributo che può fare all’”economia domestica”, lui che è sempre stato assorbito dalla sua attività educativa) ma basata su una fede grande che li ha sempre accompagnati in ogni passo del loro matrimonio. Alla serata hanno partecipato e sono intervenuti con una testimonianza Serena e Lorenzo, due dei moltissimi ragazzi che sono stati ospiti de “L’imprevisto”. Oltre a loro decine di genitori, educatori, insegnanti che si sono sentiti ripetere dai coniugi Cattarina come non ci debba mai stancare di chiedere ai ragazzi di “alzare l’asticella al livello del loro desiderio” in un mondo che invece questa asticella tende ad abbassarla sempre di più.