“Abbiamo rivissuto l’incontro con l’accoglienza”
L’anno sociale in Toscana è cominciato con il pellegrinaggio, sabato 7 ottobre, al Santuario di Maria Theotokos di Loppiano.
Dopo la recita del Rosario e la Messa, c’è stata anche l’occasione per un dialogo sull’esperienza della Mostra, ospitata a Firenze qualche settimana prima.
Un momento forte, questo, di incontro e di scoperta, come testimoniano alcuni amici.
“Delle alcune ore trascorse con voi sabato pomeriggio – ha scritto Antonio – trattengo soprattutto una
cosa: il bellissimo chiostro scelto per l’allestimento, che ha moltiplicato il senso dell’esposizione rendendola un’occasione di incontro festoso in cui ho potuto sperimentare personalmente e tangibilmente la bellezza dell’accoglienza che traspariva dai pannelli, dai quadri e dai video in mostra. I bambini che correvano e giocavano, le famiglie che si salutavano e chiacchieravano, il tavolo che offriva a tutti bevande e stuzzichini erano parte integrante dell’iniziativa. Esperienze così non si dimenticano”.
La mostra è stato un momento significativo anche per chi ci ha lavorato,
“Sono grato della proposta di portare la mostra a Firenze perchè ho vissuto dei giorni pieni sotto tanti punti vista – dice Lorenzo – Per prima cosa è stato fondamentale rileggere i suoi contenuti e soffermarmi nuovamente sulle opere d’arte, che ho guardato con occhi totalmente diversi da quelli dello scorso anno, soprattutto perché mi sono reso conto del cammino fatto in questo periodo che ci ha permesso di ri-accoglierci noi stessi, di ri-accogliere i volti degli amici dell’associazione e di poter abbracciare nuovamente il nostro cammino di vocazione familiare”.
“Facendo la guida – aggiunge Lorenzo – ho potuto ripercorrere tutti i passi del mio incontro con Famiglie per l’Accoglienza, dalla prima giornata di convivenza del 2016 all’ospitalità di C., l’accoglienza di V., l’affido di G. e rivivere l’abbraccio che ho sperimentato”.
Martina racconta: “Sabato è stato un giorno bellissimo. Il luogo, la mostra, gli amici che la raccontavano, la tanta gente che è venuta a visitarla e che accoglievamo, gli amici con cui ci siamo fatti compagnia, tutto ha contribuito a far riaccadere in me l’incontro con Gesù che mi si manifestava attraverso dei volti. Mi sono come risvegliata perché ho fatto esperienza della sua compagnia e il cuore ha sussultato riscoprendo il suo vero bisogno”.
La mostra “Non come ma quello. La sorpresa della gratuità” è stata a Firenze dal 22 al 24 settembre. Tante le persone in visita, tra cui alcune autorità come il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, l’assessora del Comune di Firenze Sara Funaro, rappresentanti del territorio come Francesca Ricci segretaria regionale CISL, Serena Perini presidente del Quartiere 3 di Firenze, Michele Pierguidi presidente del Quartiere 2, esponenti del mondo del volontariato, come il presidente del Cesvot Luigi Paccosi, Umberto Viliani presidente del Forum delle famiglie della Toscana, il direttore della Caritas di Firenze Riccardo Bonechi e la presidente e fondatrice del Progetto Villa Lorenzi Zaira Conti.