La gioia di essere famiglia
Papa Francesco ha incontrato i membri del Forum delle Associazioni Familiari e ha rilanciato l’impegno alla testimonianza e all’azione pubblica a sostegno della famiglia e contro l’inverno demografico. Il saluto del presidente Gigi De Palo.
“Vedo in voi una testimonianza della gioia di essere famiglia, cioè del messaggio centrale che ho voluto dare con l’Esortazione Amoris laetitia. Gioia di essere famiglia non vuol dire che tutto va bene, che non ci sono problemi […] la vita familiare è fatta di momenti felici e di altri dolorosi, di periodi più sereni e di altri più difficili, a volte duri. Ma c’è una gioia che può attraversare tutte queste situazioni, perché sta a un livello più profondo, e che viene proprio dall’essere famiglia, percepito come dono, con un senso intimo di gratitudine”.
Papa Francesco ha aperto così il saluto rivolto ai membri del Forum delle Associazioni Familiari, ricevuti in udienza venerdì 2 dicembre.
“Un secondo aspetto che riconosco in voi e per cui vi incoraggio è che cercate di stimolare una buona politica per le famiglie e con le famiglie – ha detto ancora il Papa –. Lo fate non a partire da una particolare ideologia, ma sulla base della dottrina e della prassi sociale della Chiesa. E lo fate applicando il metodo del dialogo: dialogare con tutte le istituzioni responsabili delle politiche familiari, non per fare gli interessi di una parte, di una categoria, ma ricercando il bene comune”.
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Gigi De Palo, presidente del Forum, ringraziando il Santo Padre, ha detto: “L’Amoris Laetitia ha generato nell’ associazionismo familiare un processo irreversibile: perché ha mostrato che non si tratta solo di una questione dottrinale bioetica e morale. Lei ci ha insegnato a partire dalla realtà, dalla concretezza, dalle fragilità, dalle difficoltà, dalla bellezza per poi parlare del resto. Prima, come dice mia moglie, dal profumo del pane per poi arrivare agli ingredienti”.
De Palo ha ricordato poi l’impegno pubblico del Forum, in particolare la battaglia per la natalità, contro l’inverno demografico del nostro Paese e per una politica fiscale finalmente equa per le famiglie – azione che ha portato all’organizzazione degli Stati generali della natalità.
“Alla fine se facciamo quello che facciamo, se giriamo l’Italia per parlare di famiglia, se proviamo a risolvere i problemi delle famiglie italiane, se apriamo la nostra casa all’affido o all’adozione, non è perché siamo bravi, ma perché siamo in debito – ha concluso De Palo -. Perché qualcuno ci ha amato talmente tanto che abbiamo solo questa vita per rispondere a quell’Amore”.
La foto di questo articolo è ripresa dal sito vaticannews.va