Mostra al Meeting di Rimini 2022: cosa è accaduto
“Un cuore pulsante, all’interno del quale c’è posto per tutti”
Gratitudine. Questa la parola che prevale nei tantissimi commenti lasciati da chi ha visitato la mostra al Meeting di Rimini “Non come ma quello. La sorpresa della gratuità” curata da Famiglie per l’Accoglienza in occasione dei suoi 4o anni di storia.
I quattordici artisti che si sono confrontati con le nostre famiglie li sentiamo ora compagni nella straordinaria avventura che è la costruzione della nostra opera. Ci hanno restituito una freschezza e una profondità senza paragoni nel guardare i nostri gesti di accoglienza e si sono lasciati afferrare dallo stesso avvenimento che accade a noi: l’irrompere del mistero della vita, di Dio che accade ogni qualvolta apriamo le porte delle nostre case a un figlio o a una persona bisognosa.
Il paragone con le loro opere e le appassionate introduzioni delle nostre guide sono state l’occasione per migliaia di visitatori di fare la nostra stessa esperienza di commozione. Tanti sono i commenti ricevuti dai visitatori che hanno documentato questa dinamica in atto: un avvenimento che, attraverso il racconto commosso e stupito delle nostre esperienze di accoglienza, colpisce il cuore di artisti e di chiunque incontriamo.
Tutto questo non sarebbe stato possibile se non ci fosse stato il coinvolgimento di un popolo. Dal progetto alla costruzione della mostra, al fundraising, fino al presidio dei banchetti e lo smontaggio finale.
Un giovane visitatore ha definito la mostra un “cuore pulsante, all’interno del quale c’è posto per tutti”.
E poi l’incontro del 24 agosto “Accogliere, accompagnare, educare. Esperienze di vita in famiglia” che oltre alle testimonianze di Letizia e Leonardo Speccher e Gianpaolo Pambianco di Famiglie per l’Accoglienza, ha permesso la conoscenza di Davide De Sanctis dell’associazione “La mongolfiera” e di Mariangela Tarì autrice de “Il principio dell’amore”.