“Lo stile di Dio”: il saluto di Papa Francesco alle famiglie
Il Santo Padre ha accolto le famiglie delegate da associazioni e movimenti di tutto il monto, raccolte dal 22 giugno a Roma per il X Incontro Mondiale delle Famiglie, ascoltando alcune testimonianze. Ecco le sue parole.
Un coppia di Famiglie per l’Accoglienza Spagna, Jordi Cabanes e Gloria Arnau- offrirà la sua testimonianza il 23 giugno.
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“Care famiglie!
è per me una gioia essere qui con voi, dopo eventi sconvolgenti che, negli ultimi tempi, hanno segnato le nostre vite: prima la pandemia e, adesso, la guerra in Europa, che si aggiunge ad altre guerre che affliggono la famiglia umana.
Ringrazio il Cardinale Farrell, il Cardinale De Donatis e tutti i collaboratori del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita e della Diocesi di Roma, che con la loro dedizione hanno reso possibile questo Incontro.
Desidero poi ringraziare le famiglie presenti, venute da tante parti del mondo; e in particolare quelle che ci hanno regalato la loro testimonianza: grazie di cuore! Non è facile parlare davanti a un pubblico così vasto della propria vita, delle difficoltà o dei doni meravigliosi, ma intimi e personali, che avete ricevuto dal Signore. Le vostre testimonianze hanno fatto da “amplificatori”: avete dato voce all’esperienza di tante famiglie nel mondo, che, come voi, vivono le medesime gioie, inquietudini, le medesime sofferenze e speranze.
Per questo ora mi rivolgo sia a voi qui presenti sia agli sposi e alle famiglie che ci ascoltano nel mondo. Vorrei farvi sentire la mia vicinanza proprio lì dove vi trovate, nella vostra concreta condizione di vita. Il mio incoraggiamento è anzitutto proprio questo: partire dalla vostra situazione reale e da lì provare a camminare insieme: insieme come sposi, insieme nella vostra famiglia, insieme alle altre famiglie, insieme con la Chiesa. Penso alla parabola del buon samaritano, che incontra per strada un uomo ferito, gli si fa vicino, si fa carico di lui e lo aiuta a riprendere il cammino. Vorrei che proprio questo fosse per voi la Chiesa! Un buon samaritano che si fa vicino, vicino a voi e vi aiuta a proseguire il vostro cammino e a fare “un passo in più”, anche se piccolo. E non dimenticare che la vicinanza è lo stile di Dio: vicinanza, compassione e tenerezza. Questo è lo stile di Dio. Provo a indicare questi “passi in più” da fare insieme, riprendendo le testimonianze che abbiamo ascoltato. (…)”