Casa Amoris Laetitia, la carezza di Dio
I gruppi Affido e Ospitalità di Bergamo hanno organizzato il 10 dicembre un incontro in presenza e online dal titolo “Casa Amoris Laetitia, la carezza di Dio”.
Sono intervenuti Maria Luisa Galli, responsabile della Casa, con Silvia e Alberto, una famiglia che ha portato una commovente testimonianza. Casa Amoris Laetitia è una residenza sanitaria, unica nel suo genere, che accoglie bambini con disabilità gravissime o in fine vita e che accompagna le famiglie nel vivere queste situazioni così particolari e dolorose.
Nata tre anni fa dal sogno di Maria Luisa, così lei lo ha definito, e di due suoi amici operatori nel campo sanitario, è stata chiamata Amoris Laetitia proprio per ancorarla nelle salde parole di fede dell’enciclica di Papa Francesco.
Nella residenza non si vuole offrire solo un servizio, ma uno sguardo diverso con cui guardare quel bambino coinvolgendo la famiglia nell’abbracciare e amare la situazione dolorosa in cui si trova. Si accoglie la sua diversità perché l’istante, ogni istante, sia pieno d’amore per la sua e la nostra fragilità, così ci hanno testimoniato Silvia e Alberto che sono stati accompagnati nel cammino che ha portato la loro figlia Anna in cielo. Hanno vissuto una compagnia che non ha tolto loro la croce, ma la condivisione di quello che stavano vivendo ha generato legami profondi, relazioni e amicizie in un luogo dove tutto viene offerto a Dio.
Quante similitudini con le storie delle nostre famiglie e quanta vicinanza al cuore dell’esperienza della nostra associazione.
Dall’incontro siamo usciti commossi, grati e pieni di stupore per la bellezza che ci è stata testimoniata.
Una bellezza piena di verità e umanità.
Giovanni