Gratuità è amore al destino e basta
Il Pellegrinaggio di inizio anno delle famiglie del Piemonte e Valle d’Aosta quest’anno si è svolto al Santuario della Madonna dei Fiori di Bra (CN).
Il Santuario, oggi situato su una via principale della cittadina di Bra, è nato in seguito al miracolo avvenuto il 29 dicembre del 1336 in favore della giovane Egidia che incinta e trovatasi lontano dal paese, in pericolo per la presenza di due soldati di ventura, in una notte innevata, invoca la Vergine. La Madonna appare splendente di luce facendo scappare i due soldati ed aiuta Egidia a partorire. In seguito Egidia torna con la famiglia sul luogo del parto e con immenso stupore trova nel bel mezzo dell’inverno dei pruni selvatici fioriti.
Affidare in questo luogo tutte le famiglie e i figli che negli anni sono arrivati come dono inaspettato è così ancor più naturale.
Rivedersi in presenza dopo tanti mesi, volti vecchi insieme a nuovi amici in una storia che continuamente si rinnova è altrettanto commovente per tutti i presenti.
E’ stato più semplice allora capire le parole di Simone Weil citate durante il Rosario: “i beni più preziosi non devono essere cercati ma attesi. L’uomo non può trovarli con le sue sole forze…”
Chiediamo allora che questa attesa, insieme alla nostalgia che ci costituisce, ci faccia continuamente desiderare un luogo come questo, dove poter essere innanzitutto accolti noi come genitori, per poter così accogliere i figli e le persone che ogni giorno ci sono donate.
Potremo così , come i pruni, rifiorire anche nei periodi più difficili e rigidi della vita, come in questo tempo di pandemia. I bimbi che giocano, i volti sorridenti degli amici e le chiacchiere durante il pranzo all’aperto sono fiori di speranza che affidiamo anche quest’anno alla Vergine.