Vacanze in Alto Adige: due case famiglia e tanti amici
Anche quest’anno erano richieste tutte le attenzioni: camere familiari, mascherine ove richiesto, sanificatori…e il vaccino per tutti i “grandi”. Ma nulla ha potuto fermare la tradizionale vacanza in montagna della casa Fontana vivace di Genova, della casa famiglia l’Albero di Imperia e degli amici che da tanti anni ci accompagnano e ci sostengono.
La scelta è nuovamente caduta sulla bella Valle Aurina, che offre varie strutture in autogestione.
Dai sei mesi di Giacomo ai quasi 80 anni di Evandro: per tutti ci sono state occasioni di stupore davanti alla bellezza dei monti, di divertimento nel giocare e cantare insieme, di semplice e profonda compagnia. Come ogni anno, l’amico Fabio ha preparato ottime cene coadiuvato quest’anno da Gloria e dal marito Paolo (lei ristoratrice di mestiere!), e tutti abbiamo dato una mano con piacere; non sono mancati i tornei di calcio e pallavolo e l’appassionante visione, insieme, delle gare olimpiche. Naturalmente le camminate, adatte alle differenti età e capacità, con canti alpini all’arrivo. Vedere adulti e ragazzi cantare assieme con passione (in effetti è un fatto insolito) ha coinvolto e commosso un anziano alpino conosciuto ad un rifugio.
Ci siamo inventati momenti di intrattenimento serale adatti a grandi e piccoli: una gara tra i menu proposti, appunto, la
“lezione” di due papà- un geologo e un biologo- sull’origine delle Dolomiti e sulle trasformazioni attuali del nostro pianeta… e poi una proiezione di fotografie di mamme e papà “da piccoli”, che le squadre dei figli dovevano riconoscere, con indizi, interviste agli adulti e attenta osservazione.
Laura, che ha ideato il gioco, lo ha introdotto così: “Sembra incredibile ma…i nostri adulti, mamme, papà e amici vari, sono stati bambini: cioè senza capelli bianchi, rughe, occhiali, figli che li facevano disperare…Scopriamo i loro volti, in queste foto piene di attese, desideri e speranza che anche oggi (se sono qui con noi in vacanza qualcosa vorrà dire!!) continuano ad avere nel cuore”.