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“Vivere le condizioni così come sono riconoscendo la speranza”

Scuola online: limiti e risorse. E’ possibile rivedere l’incontro del 5 maggio 2020 con la dott.ssa Luisa Bassani. Qui il racconto di Simona Sarti, vicepresidente di Famiglie per l’Accoglienza Emilia Romagna.

L’idea dell’incontro con la dott.ssa Luisa Leoni Bassani “Scuola online: limiti e risorse” è nato dal dialogo con alcune famiglie dell’Associazione che si sono trovate in difficoltà nella gestione della nuova modalità di fare scuola che il lockdown ha introdotto nella quotidianità delle loro vite. Il desiderio di proporre un servizio dignitoso anche dal punto di vista tecnico ha trovato il “sì” di Luigi a cui siamo infinitamente grati.

Nessuno di noi si aspettava un numero così alto di connessioni (oltre 800), ma questo dato ci fa capire quanto bisogno ci sia di essere guardati, ascoltati, sorretti in questo tempo in cui, nonostante le grandi potenzialità di connessione col mondo intero, rischiamo di sentirci soli a dover affrontare le fatiche della nostra famiglia.

L’incontro è filato via liscio con il succedersi di tante domande che non hanno comunque potuto esaurire la richiesta e la dott.ssa Bassani ci ha sapientemente condotti a riappropriarci del nostro ruolo genitori vivendo la condizione data, illuminata dalla Speranza.

I ritorni non hanno tardato ad arrivare, qualcuno la sera stessa terminato l’incontro: “Dopo questo incontro è cambiato tutto; posso guardare i miei figli senza una pretesa che soffoca me e loro!”. “Mi sento preso sul serio, ascoltato nel bisogno che ho riposto in voi amici dell’associazione che mi avete dato un punto di vista nuovo per guardare i miei figli”. E qualcuno pochi giorni dopo: “Da insegnante non mi ero mai guardata come un punto di speranza per i miei alunni, tendo solo a misurare i loro risultati senza pormi domande su di me. Il consiglio di classe fatto stamattina, dopo il vostro incontro, ha ribaltato la prospettiva a me e ai miei colleghi. Grazie!”, “Per me è stato un dialogo davvero molto interessante! Sto continuando ad inoltrarlo ad amici e colleghe (sono insegnante di scuola dell’infanzia) e ho dei ritorni altrettanto interessanti che confermano l’utilità che ha avuto! Avrei ancora tante domande, a quando il prossimo?”

Davvero non serve uscire di casa per incontrarci!

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