Invito alla visione: Instant family (2018)
In questo periodo di emergenza sanitaria, offriamo il suggerimento di alcuni film che trattano il tema dell’accoglienza, adatti alla visione in famiglia: ecco una recensione di “Instant family”, film del 2018, suggerito per ragazzi e adulti
Pete ed Ellie (Mark Wahlberg e Rose Byrne) sono una coppia sposata, over 40, vivono una serena routine ma si accorgono che manca loro qualcosa. Vengono a conoscenza del programma di affidamento dei minori senza genitori, ed entrano in un mondo fatto di grande preparazione e grande emozione. Quando si decidono a incontrare Lizzy, 15 anni, la cui madre ha un passato da spacciatrice e il cui padre è assente, vengono incoraggiati a prendere in affidamento anche i due fratellini, Juan e Lita. La loro famiglia istantanea è servita: tre figli tutti in un colpo, neanche il tempo di abituarsi e prendere le misure un po’ alla volta… anche attraverso il ruolo di molti personaggi di contorno, descrive in modo eccellente gli aspetti dell’affidamento dei minori. Al di là del loro bisogno primario, quello della famiglia, della fiducia e dell’amore, ci sono però anche altre questioni in ballo. Ad esempio, il fatto che in pochi scelgano gli adolescenti, perché già formati e lontani dal concetto di genitorialità che molti immaginano. Oppure il fatto che adottare dei fratelli li aiuta ad inserirsi meglio nella nuova realtà. Seppur con qualche situazione in cui il gergo può non essere adatto ai bambini, questa commedia riesce a far divertire, riflettere e commuovere in modo ben dosato. Una buona occasione di approcciarsi a questo tema così delicato ma importante per la famiglia, come l’aprire la propria porta di casa e sperimentare così un bene, sia verso chi si accoglie sia un di più che si genera per la coppia ed il contesto di legami che vive.
Regia: Sean Anders
Cast: Mark Wahlberg, Margo Martindale e Rose Byrne