Di fronte ai malati del virus: “Sto sperimentando una dipendenza totale da un Altro”.
Marco Resta, medico rianimatore e padre (adottivo e biologico) di tre figli, fin dai giorni dell’emergenza della prima zona rossa di Crema, Cremona e Lodi è partito per la prima linea contro il Covid 19, lavorando come medico volontario per due turni a fila di 12 ore. La sua esperienza.
Marco Resta ci consegna parole che possono aiutarci ad andare a fondo nella nostra esperienza di donne e uomini che attraverso l’accoglienza dell’altro, di ogni “altro”, sono chiamati a rendere conto a se stessi e agli altri del senso che danno alla loro vita. “Quello che in queste settimane sto sperimentando quotidianamente e carnalmente – ci ha scritto Marco – è una dipendenza totale da un Altro. Dipendenza nello svegliarsi la mattina senza febbre e senza sintomi pur stando 12 ore al giorno tra malati infetti, dipendenza nell’esito del mio lavorare perché muoiono tantissimi e nonostante siamo una delle rianimazioni con il più alto numero di salvati, i numeri sono drammaticamente piccoli”.
Qui la nostra intervista a Marco Resta
30 marzo 2020