Favorire lo studio dei ragazzi adottati e in affido
Pubblicate in nuova veste grafica le linee guida per favorire lo studio dei ragazzi adottati e di quelli che vivono fuori dalla famiglia di origine.
Il “Compendio illustrato delle linee di indirizzo per il diritto allo studio dei bambini adottati” (clicca qui per scaricare l’opuscolo), opuscolo di sintesi delle linee di indirizzo, vuole essere uno strumento utile per docenti, dirigenti, servizi sociali e famiglie.
Le linee guida, pubblicate nel 2014, sono un documento fondamentale per docenti e famiglie elaborato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Coordinamento CARE, nella cornice di un tavolo paritetico.
Si configurano come un dispositivo teorico-metodologico di sostegno alla scuola affinché si possa garantire ai bambini e ai ragazzi che sono stati adottati e alle loro famiglie, uno strumento concreto e fruibile per agevolarli nel loro percorso di crescita.
Le Linee di indirizzo, documento unico in Europa, sono articolate in quattro capitoli. Il primo, introduttivo, si sofferma sulle caratteristiche dell’adozione internazionale, il vissuto comune dei minori adottati e le aree critiche. Il secondo capitolo è dedicato alle buone prassi nell’ambito amministrativo-burocratico, comunicativo relazionale e della continuità scolastica. Il terzo capitolo definisce i ruoli dei vari attori: gli Usr, i dirigenti, gli insegnanti referenti, i docenti, le famiglie, il Ministero. L’ultimo capitolo riguarda, invece, la formazione.