Elena, l’incontro con una bambina mediatrice e l’idea per una tesi di laurea
Elena di Rapallo racconta una storia di accoglienza che si è “innestata” nella sua vita sino alla scoperta dell’impegno di bambini capaci di diventare mediatori tra culture.
“Qualche settimana fa ho discusso la mia tesi e mi sono laureata all’Università di Forlì. Quello che poteva rimanere un lavoro puramente accademico, è stato invece profondamente legato a una storia di amicizia, quella con M., che da qualche anno passa alcuni pomeriggi a casa nostra (nell’ambito di un percorso di sostegno iniziato da mia mamma).
Ormai tre anni fa, appassionata da sempre e per studio delle lingue straniere, ho conosciuto questa bambina che a solo 10 anni era perfettamente in grado di tradurre per aiutare la mamma (albanese) a comunicare. Da questo incontro, inizio ad approfondire il fenomeno e scopro che in Italia sono tantissimi i bambini come lei che diventano mediatori già da piccoli. Da qui è iniziato un percorso che mi ha portato a intervistare la mamma di M. e altri genitori che avevano avuto la stessa esperienza.
Il giorno della mia laurea, tra le tante persone venute a sostenermi, c’era anche M. che ho orgogliosamente presentato alla mia relatrice. È stato bello per me poter comunicare attraverso un lavoro accademico, che è rimasto tale, un incontro avvenuto nella mia vita, per ricordarmi e riscoprire che tutti gli incontri generano. Da quello con M. è nata una tesi di laurea e inoltre… la possibilità di accompagnarla come madrina della Cresima”.
Elena