Marinella: “Il gesto gratuito è inestimabile per chi si trova implicato e per chi lo fa”.
Venerdi 28 febbraio a Bergamo presso la scuola Imiberg l’incontro con don Francesco Braschi dal titolo: “Gratuitamente avete ricevuto, gratuitamente date”. Gratuito, cioè: inestimabile. Marinella e Claudia con alcuni commenti e spunti emersi dall’incontro che interpellano la vita di ciascuno, a prescindere dall’esperienza in corso.
Dopo l’incontro con don Francesco Braschi, la nostra amica Marinella commenta: “La gratuità rende possibile un’unità tra chi soccorre e chi è soccorso. Questo è il miracolo della vita umana, genera un rapporto di figliolanza con quelli che non sono figli naturali e fa scattare un sentimento di bene per l’altro e il desiderio che la sua vita si realizzi. Il gesto gratuito è inestimabile per chi si trova implicato e per chi lo fa.
La consapevolezza di avere un valore infinito e che anche l’altro abbia un valore inestimabile, si raggiunge quando si ha la grazia di aver davanti qualcuno che genera in me questo desiderio di donare gratuitamente”.
Anche Claudia racconta la sua esperienza dell’incontro con don Francesco: “La parola ‘gratuito’ l’avevo intesa sempre con un significato piuttosto negativo, cioè qualcosa di scarso valore: gratuito, cioè di così poco valore da non dover essere neanche pagato. Che bello invece riascoltarne il senso tutto positivo, di cosa tanto preziosa da essere impagabile, inestimabile, appunto. Lì ho sentito un primo moto di gratitudine, come mi accade sempre, quando qualcuno mi mostra del bene dove io avevo scorto solo un limite o un intralcio.
La gratuità non ha limiti, non ha schemi, non la puoi arrestare. Mi risuonano nella testa le immagini e le parole di don Braschi che si spinge a ricordare S. Paolo il quale, non riuscendo a convincere con le parole, dà la vita per il Vangelo, per raggiungere tutti, facendosi ‘tutto in tutti’ in una gratuità estrema, che persino io, nella mia fragilità, ho sentito in quel momento desiderabile”.