Amici mi chiedono: “Ma la vera madre, dov’è?”
Emanuela racconta del dialogo con il figlio sulla “vera” madre.
A volte mi è capitato che quando con alcune persone ho parlato di Andrea, mi chiedessero:
“Ma la vera madre dov’è? Oppure perché la vera madre l’ha lasciato?” Penso che almeno una volta nella vita sia capitato a tutte le mamme adottive; e spesso ci vuole anche un bel po’ di self control per rispondere con pacatezza a delle persone che purtroppo a volte sono cieche e sorde di fronte l’Opera di Dio.
Desidero allora condividere un piccolo dialogo con mio figlio durante un momento quotidiano due sere fa quando mi ha chiesto di accompagnarlo in bagno, e improvvisamente mi ha detto con la sua solita innocenza e al tempo stesso consapevolezza: “Sai, ci sono le mamme, quelle a cui nasce il bambino dentro la pancia, che a volte hanno un cuore piccolo e non ce la fanno a fare la mamma. Invece la mamma, quella vera (mi ha guardato negli occhi ponendo l’accento su queste due parole), ha un cuore grande. E tu hai un cuore grande”.
Io, che non mi sono mai permessa di utilizzare la parola ‘vera’ con lui, ho ricordato così il discorso di Don Claudio Burgio sulla parabola del padre buono. Lui prima viene definito “un tale”, fino a quando il figlio non riconosce la paternità chiamandolo finalmente con il nome di “padre”. Questo mi sembra quello che il mondo a volte non comprende (come il figlio maggiore nella parabola) e che Dio ha rivelato ai piccoli.
Emanuela