“Cari amici, vi scrivo due righe in segno di condivisione e ringraziamento…”.
Una socia, rinnovando l’iscrizione all’Associazione, racconta cos’è “questo luogo” per lei e per la sua famiglia.
Cari amici,
vi scrivo due righe in segno di condivisione e ringraziamento.
Gli ultimi due mesi e mezzo sono stati molto impegnativi: prima la scoperta gioiosa della terza gravidanza, poi il duro responso dei medici per cui la gravidanza non poteva assolutamente andare avanti perchè si era annidata sulla cicatrice dei precedenti cesarei, i ricoveri, le terapie, l’intervento dopo l’emorragia… un grande dolore, una grande prova per me e per tutta la famiglia. Per questo motivo, quest’anno ho deciso di rinnovare l’iscrizione all’associazione come socio sostenitore, in quanto se non sono mai stata disperata in questo periodo è grazie alla fede e alle Famiglie per l’Accoglienza.
Grazie a voi, nei luoghi dove vi ho incontrato, prima a Taranto, poi a Padova, a Milano, a Peschiera, tramite le preziose dispense ed ora di nuovo a Taranto, ho scoperto ed imparato che è possibile generare ed amare in modi che prima mai avrei immaginato. Nella grande ferita che ogni giorno mi rendo conto di avere, emerge in maniera imponente la domanda a Gesù: ‘Come vorrai stupirmi ora dandomi il centuplo quaggiù?’. Sono già certa che lo farà, occorre avere lo sguardo semplice per riconoscerlo. Come mi ha detto mio marito: ‘In questo mese abbiamo comunque un bambino da attendere: è Gesù!’.
Vi ringrazio e vi auguro Buon Avvento e Buon Natale!
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