Nel dramma la letizia, il racconto di una vita offerta a Dio
Lo scorso 26 ottobre si è tenuto a Bergamo l’incontro pubblico organizzato dall’Associazione con il professor Roberto Filippetti, esperto d’arte e letteratura e genitore adottivo. Ecco il racconto della serata di Sangeetha ed alcune immagini.
Roberto Filippetti ti cattura l’anima e la porta nella Bellezza delle cose. Attraverso i suoi occhi ci si stupisce delle meraviglie delle opere di Giotto e delle meraviglie delle opere di Dio, cioè degli uomini. Lui stesso è un’opera di Dio. Si lascia plasmare e guidare così profondamente che nei suoi occhi è possibile scorgere un barlume di luce che non è sua. Racconta di Giotto e della sua vita. Della sua storia di padre adottivo, travagliata, dolorosa, difficile insieme a sua moglie Ornata, la sua salda roccia. E racconta dei suoi due figli. Una vita drammatica per questi due ragazzi ormai uomini. Una vita drammatica per questi due genitori. Mi colpisce la loro fedeltà, la loro gratitudine.
Lo stesso Filippetti apre la serata parlando di un dolore che sorride. Ed è così, percepisci ascoltandolo che i suoi silenzi, brevi pause di commozione in cui chiude gli occhi, parlano più delle sue parole che sgorgano come fiume in piena, che trascinano e portano con sé chi le ascolta. L’arte è la sua lente d’ingrandimento sul mondo, su tutto il mondo, persino sulla sua vita. La realtà, la sua realtà di padre ferito dal dramma dei suoi figli, gli parla di Giotto, Leopardi, Montale, Dante e viceversa. Un impasto, una chimica che gli permette di vivere.
È sorprendentemente ferito ma non schiacciato dalle circostanze, i suoi occhi rimangono lieti e sereni attraversando il dolore di ogni giorno, perché i suoi figli continuano dopo più di trent’anni a metterlo ancora alla prova. È il suo compito insieme a sua moglie. E lui lo continua a svolgere in modo umano, vero. Quando lo incontri, Roberto, e lo ascolti senti nelle sue parole amore, umiltà, gratitudine, libertà.
Ti accorgi di essere di fronte ad un uomo che ha abbracciato la sua croce giorno dopo giorno, certo che non la porta da solo mai. Un uomo che dà tutto quello che ha a Dio, senza misura, senza tornaconto, spendendosi nel girare tutta Italia ed il mondo senza fermarsi. E porta Bellezza e Verità e lascia traccia nei cuori di chi lo ascolta. Quando sei lì davanti a lui percepisci che sei davanti ad un pezzetto di Dio. E ti vien voglia di lasciarti portare come fa lui.
Sangeetha Bonaiti