“La domanda ‘Di chi sono?’ non è scontata per nessuno”. Incontro con Simona Sarti
Un breve racconto di sabato 4 novembre, incontro di presentazione del libro di Simona Sarti, Io (di) chi sono.
Con la semplicità che la contraddistingue, nonostante i temi complessi, Simona (assistente sociale) appartenente a Famiglie per Accoglienza-Emilia Romagna, ha presentato brevemente il suo libro, che è una tesi di laurea con raccolta di interviste fatte a persone adulte adottate sul tema della loro origine. Tante le domande dalla platea, a testimonianza di come l’argomento sia importante per i figli, ma anche per i genitori adottivi.
Qui alcuni passaggi: “La domanda ‘Di chi sono?’ non è scontata per nessuno. Neppure per me che sono figlia e mamma biologica. Man mano che il lavoro di indagine procedeva mi sono riscoperta più mamma io. Questi figli lanciano tanti segnali anche senza parlare, impariamo a capirli. Adesempio se piange perchè è arrabbiato con l’altra mamma, ma picchia te, dobbiamo abbracciarli continuamente e dirgli ‘Io soffro con te’. Mon possiamo togliere loro la fatica, ma accompagnarli”.
Verso la fine dell’incontro, è emersa una domanda: “In tutte queste fatiche c’è una speranza?”. Simona: “Assolutamente sì. Ognuno la ripone in qualcosa: io credo sia in uno sguardo di bene su di me. L’importante è capire che il lavoro di genitore non si fa da soli, ma in una compagnia di famiglie. Questo è stato per me ed è Famiglie per l’Accoglienza”.
Al termine dell’incontro il consueto momento di convivenza tra famiglie per continuare il dialogo in amicizia. Ma alcune domande sono rimaste ancora in sospeso. Allora si è pensato ad un prossimo appuntamento con Simona, a Torino, in primavera 2018.