Convivenza tra famiglie: occasione per guardare la propria storia
Sabato 23 settembre a Milano incontro con Giusi, figlia e madre adottiva.
Marco Resta racconta cosa ne è seguito: una gratitudine.
Sono un padre (anche) adottivo ed ho trovato conforto nella testimonianza di Giusi che riconosce con consapevolezza e certezza come i suoi genitori quelli che l’hanno accolta. Nonostante la fatica, l’irrequietezza di alcuni momenti e la particolarità della storia che ha vissuto, non ha mancato di riconoscere un amore per se che è passato anche da quei due volti. Questo è l’augurio che mi faccio per la storia con i miei figli, adottati e non: di agire guardando al loro destino, accoglierli per il dono che sono e non secondo il mio progetto su di loro.
La sorpresa e la gratitudine di sabato vanno anche verso i ragazzi che ho visto durante la serata. È stato ancora una volta gratificante ed esaltante vedere come alcuni di loro si cerchino, si impegnino nell’associazione ed abbiano desiderato esserci. Mi ricorda un momento che ho vissuto questa estate durante la vacanza comunitaria insieme a Padre Braschi: i temi di dialogo e riflessione per gli adulti erano adattati anche ai più piccoli.
Così sabato sera i più grandi si sono coinvolti nel presentare, vedere e giudicare insieme ai più piccoli un film Disney per la famiglia, con a tema una storia adottiva. E’ stata per mio figlio un’altra occasione per rivivere la sua storia scoprendosi contento di ciò che sta vivendo. Lo ha sottolineato mentre ci raccontava cosa aveva fatto con i più piccoli. Nei giorni seguenti l’ho visto rilanciato, con nuova energia nell’affrontare nella settimana la fatica dei compiti e della scuola. Con sguardo sorridente e carattere affabile, cosa non scontata.
Grazie di questa occasione di vita per me ed i miei figli che, in questi momenti di convivenza, spesso trova nuovo respiro.
Marco Resta