Percorso di orientamento all’adozione: “Incontrarsi tra famiglie”
Il 27/2 ha avuto luogo a Casciago il primo incontro del percorso di accompagnamento all’adozione a cui hanno partecipato 9 coppie, più una in collegamento Skype dal Salento. Il racconto del percorso svoltosi a Varese, arricchito dalle testimonianze di genitori e di figli adottivi.
L’incontro con le famiglie è stato l’occasione di un percorso per riconoscere il dono che un figlio costituisce e che le circostanze date possono essere un punto di partenza per essere più uomini. Da questo si capisce anche un concetto di famiglia che è “il legame tra persone dettato da vincoli di affetto, amore e reciproco aiuto” (come definito da un partecipante sulla scheda di valutazione).
Alle serate hanno partecipato alcune famiglie dell’associazione che hanno testimoniato la bellezza della storia con i propri figli, senza nascondere le fatiche e la complessità dell’adozione.
Le esperienze sono state molto apprezzate, perché hanno evidenziato aspetti mai affrontati dell’essere genitori e hanno fatto nascere il desiderio di poter continuare in un’amicizia con le nostre famiglie. L’occasione di un ulteriore momento di convivialità con tutte le famiglie che avevano partecipato alle quattro serate insieme ai loro figli ha permesso una maggior conoscenza reciproca e lo stupore di una realtà positiva.
Il percorso adottivo è stato presentato e approfondito anche nei suoi aspetti legali con la presenza di un avvocato esperto in diritto di famiglia che ha aiutato il gruppo a riflettere sulle procedure dell’iter, le disponibilità e le risorse che ogni coppia può mettere in campo.
All’ultimo incontro sono stati invitati tre giovani figli adottivi che hanno raccontato la loro storia, sottolineando il bene ricevuto dai loro genitori adottivi, e che, pur interrogandosi sulla propria origine, riconoscono il dono enorme della vita ricevuta dai genitori naturali.
Dal loro intervento uno stralcio che ha particolarmente colpito tutti: “… I miei genitori adottivi hanno avuto molto coraggio e anche per me sarebbe importante fare questa esperienza, perché adottare vuol dire dare una famiglia a chi non ce l’ha. Non sapevo che il percorso adottivo fosse lungo e faticoso, ma voi non mollate: sappiate che state facendo qualcosa di bello per un bambino”.
Marilena, Giovanna e Lucia
Aprile 2017