La figlia adottiva Maria: “Casa è con questo papà, con questa mamma e con questi fratelli”
A Villa Ambiveri a Seriate, Francesco e Milena Storni, insieme ai figli Maria (adottiva di origine colombiana), Adelaide e Giacomo hanno raccontato la loro storia ad altre famiglie del Gruppo adozione di Bergamo.
Breve resoconto e immagini dell’incontro del 17.12.2016 con la famiglia Storni di Lugano a Seriate.
Un racconto a 5 voci di una famiglia adottiva è diventata occasione di testimonianza ed incontro con altre famiglie che vivono l’adozione o sono interessate a questa esperienza. Francesco e Milena hanno condiviso la storia personale: i primi anni di matrimonio in cui, di fronte ad una diagnosi di apparente sterilità, hanno sperimentato un desiderio di accoglienza e di condivisione che li ha portati ad incontrare l’associazione a Milano. E poi la decisione di intraprendere il percorso adottivo ed il viaggio in Colombia per incontrare Maria. La nascita degli altri tre figli. La vita insieme, le fatiche dell’adolescenza ed il raggiungimento di un equilibrio conquistato dentro un lavoro di unità che Milena e Francesco hanno sempre coltivato. Ed anche il viaggio in Colombia per realizzare il desiderio di Maria di visitare la sua terra natìa e ricercare le sue origini.
Alcuni passaggi hanno particolarmente colpito le famiglie presenti. Luigi ha sottolineato lo spettacolo di umanità della famiglia all’opera evidenziando tre parole chiave: “affidamento, cura e libertà”. Daniela ha rimarcato come la loro storia sia un grande “bene di cui essere grati” ed “un cammino nel quale c’è sempre da imparare”.
Un altro spunto molto interessante e toccante è emerso quando Maria ha raccontato di come la rabbia adolescenziale, dietro la quale si celava la sua “ferita per l’abbandono subito”, ha lasciato posto alla “gratitudine verso i genitori adottivi” e la certezza che la sua famiglia sono loro, la sua “casa è con questo papà e questa mamma e con questi suoi fratelli”. Questo punto ha colpito molto tutti.
Dopo l’incontro la serata è proseguita con una pizzata insieme e con l’estrazione del biglietto vincente di una lotteria a premi. Il momento della cena è stata la possibilità di continuare il dialogo iniziato durante la testimonianza, di conoscenza tra i figli della famiglia Storni ed i nostri ragazzi adolescenti e di scambio di auguri di Natale.