Lo sguardo che cambia. Il contrario di “distratti” è “attratti”
Lo scorso 21 ottobre circa 60 genitori, educatori e tutor hanno dialogato con Simona Sarti e Stefano Giorgi, partendo dalle proprie esperienze di tutoraggio scolastico in Emilia Romagna. Il racconto di Cinzia.
“Cambiati da uno sguardo”, è su questa provocazione che circa 60 genitori, educatori e tutor hanno sviluppato un dialogo con Simona Sarti e Stefano Giorgi a partire dalle diverse esperienze di tutoraggio scolastico in famiglia in Emilia Romagna.
“La casa è un luogo abitato dove qualcuno aspetta te, è lì per te! Spesso i nostri ragazzi frequentano dei non-luoghi dove si sta anche con gli altri ma per raggiungere uno scopo (esempio la palestra). Non dove un altro è lì solo per il fatto che io ci sono”. Questa è una delle considerazioni emerse nel riguardare alcuni episodi raccontati dai protagonisti del progetto, sia adulti che ragazzi, e riportate da Simona Sarti.
“Tu sei sicuro di sapere qual è veramente il bene di tuo figlio?” È con questa domanda che Stefano Giorgi scuote la platea e via con una miriade di esempi personali dalla noticina che “Il contrario di distratti non è attenti, ma attratti”, per suggerirci che occorre sintonizzarsi al punto che infiamma il loro cuore, fino ad arrivare alla sicura posizione della moglie: “La positività di tuo figlio è che non è tuo”.
C’è di che lavorare.
Cinzia