Vacanza estiva in Valle Aurina, com’è andata
Da tanti anni le famiglie della casa “Fontana Vivace” organizzano una vacanza estiva in montagna, inviando tanti amici che durante l’anno si coinvolgono con l’esperienza della casa e sono vicini ai bambini e alle madri accolte. Erano in 20 all’inizio, 25 dieci anni fa, ora partono in settanta.
Racconta Laura: “Per questa vacanza scegliamo una casa in autogestione, le pulizie e i pasti sono affidati a noi. La mattina, dopo una preghiera davanti alla casa, guardando il verde dei boschi, si parte per la gita. I ragazzi sostengono i più piccoli, a volte portandoseli nello zaino per aiutare i papà. Si cammina anche per diverse ore, si mangia nei rifugi, a volte fermandosi a cantare insieme. Quest’anno dalla Valle Aurina ci siamo spinti verso le Dolomiti di Sesto e le Tre Cime, davanti a panorami fantastici. Ma c’è stato tempo anche per il pallone e la bicicletta, o il rafting! La sera, tutti gli adulti preparano la cena. Per fortuna l’amico Fabio, ingegnere con una gran passione per la cucina, riesce a organizzare tutto alla perfezione. Ognuno collabora come può, chi si occupa di pulire la verdura, chi di fare i dolci o semplicemente il caffè, chi lava i pavimenti…i bambini e i ragazzi hanno i turni di apparecchiatura e servizio a tavola”.
In Valle Aurina è stato con noi per tutta la settimana mons. Corrado Sanguineti, Vescono di Pavia, grande amico di “Famiglie per l’Accoglienza” e fratello della nostra mamma Alessandra. Ci ha aiutato, con la Santa Messa ogni sera, e introducendo assieme a papà Luca le Lodi del mattina, ad essere grati riconoscendo il grande dono della bellezza intorno a noi e tra noi, nell’amicizia che ci sostiene e ha dato origine alla nostra opera di accoglienza.