Il gruppo “Sfogliando la cipolla”, famiglie con figli “speciali”, di Chiavari
Il gruppo “Sfogliando la cipolla” – famiglie con figli “speciali” – ha ripreso ad incontrarsi. Con una cena insieme a Chiavari.
L’esigenza di vederci e ricominciare ha messo in moto gli animi per riuscire a organizzare questa serata, che non sarà di certo l’ultima. Siamo sempre noi, le famiglie con i figli “speciali”, che durante la cena e il dopocena mettiamo a tema ciò che il cuore ci suggerisce, ciò che ci preme e che basta poco per far uscire.
Questa volta lo spunto, suggerito da Roberto, è stato un articolo di Tracce su Suor Maria Angela Bertelli missionaria in Thailandia e fondatrice della Casa degli Angeli, dove vengono accolte mamme con figli disabili. Nella Casa dove tutto è servizio e in un paese dove la parola gratuità non esiste sono accaduti dei veri miracoli, delle trasformazioni, attraverso questa suora tutta energia che è il tramite di un Bene più grande. Tra poco la sua missione finirà ma suor Maria Angela non è preoccupata perché chi entra nella Casa chiede: “Chi è la mamma di chi? Perché tutte le mamme si preoccupano di tutti”.E poi, raccontando di Nit (un bimbo con gravi problemi e particolarmente irrequieto), dice che lui ogni tanto si ferma e le chiede: “Sister, mi vuoi bene?” Lei in quel momento ha la certezza che Cristo bussa e me lo chiede e va avanti.
Non abbiamo potuto fare a meno di paragonare la nostra esperienza per quanto diversa con quello che il racconto ci ha suscitato, a partire da noi e non solo dai nostri figli. Penso che per guardare i nostri ragazzi dobbiamo per forza cominciare da noi, senza scavare in ciò che forse non troverebbe risposta. Dove trabocca la nostra domanda lì abita Chi solo può dare un senso a ciò che in apparenza senso non ha.
Sarebbe bello poter essere certi e senza paura, lo dice una che paure ed incertezze ne ha tante. Ma io desidero partire da questo, anche quando con il mio bambino mi pare di essere incapace e di non riuscire.E’ una partenza non da poco: loro ci chiedono soltanto di essere amati così come sono!
Daniela