La santità nella normalità. Appunti del dialogo con Padre Sangalli
Il 16 gennaio circa 130 persone, contando solo gli adulti, si sono ritrovate per l’incontro del Gruppo Affido dal titolo “Di cosa è fatta la relazione tra marito e moglie” tenuto da Padre Sangalli.
È stato davvero bello vedere 130 persone partecipare il 16 gennaio scorso all’incontro del Gruppo Affido tenuto a Bologna da padre Sangalli, vice postulatore della causa di canonizzazione dei Coniugi Martin. Parlando dei genitori di Santa Teresina ci ha detto: “Erano persone attente all’evolvere del lavoro, attente all’attualità e alle innovazioni, ma per loro il lavoro è stato solo il mezzo per seguire il disegno di Dio – … – Luigi ha un laboratorio di orologeria all’avangardia, e un buon successo, ma per amore della moglie Luigi Martin vende la sua attività per assumere insieme alla moglie il lavoro del mercato del pizzo. La Santità è qui dentro!”.
È una rivoluzione, specialmente nel mondo di oggi dove il risultato nel lavoro sembra definire tutto di una persona. Invece, continua padre Antonio: “Amare vuol dire far star bene l’altro. Non una bilancia, non per star bene io o insieme. Amore è per far star bene l’altro.L’Amore è come il profumo, lo senti se è quello dell’altro e se evapora. Tenere un profumo chiuso non ha senso, bisogna aprirlo e condividerlo. Fa star bene!… Amo l’altro com’è perché lì dentro c’è Gesù”. E poi ancora: “Umiltà non vuol dire togliere l’orgoglio, vuol dire metterlo nella parte giusta”.
Non serve altro, qui c’è tutto. Una testimonianza potente, vibrante e decisamente attuale, immersi come siamo tra pensieri di lavoro e interessi personali. Una ventata di freschezza che fa davvero tirar su la testa rendendo chiaro cosa ci serve davvero per vivere il rapporto tra marito e moglie. Cercando la santità nella normalità.
Giuseppe Lanzi