Family Happening 2015, “Come un bel giorno”: dall’amore un compito
In questi giorni a Verona si tiene il Family Happening 2015, l’ormai tradizionale manifestazione che si tiene nelle piazze del Centro Storico di Verona dal 10 al 13 settembre. Tra il nutrito pool di organizzatori ci sono anche le Famiglie per l’Accoglienza. Alcuni momenti ci sembrano di particolare interesse per le tematiche trattate, spesso riguardanti la famiglia, e il valore dei relatori.
Segnaliamo in particolare 3 conferenze:
- giovedì 10 settembre alle 21 nel palazzo della Gran Guardia, “Dalla mia vita alla vostra” incontro con Carmine di Martino, Università Statale di Milano
- domenica 13 settembre alle 11 nel Cortile Mercato Vecchio, “Sposarsi…perché? Una decisione per la vita” coppie a confronto sul tema del matrimonio
- domenica 13 settembre alle 16.30 nel Cortile Mercato Vecchio, “Dall’amore, un compito” incontro con don Stefano Alberto, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Alleghiamo il programma della manifestazione e segnaliamo un bell’intervento di Francesco Begnini sulla testa online IlSussidiario.net.
IlSussidiario.net, venerdì 11 settembre, Family Happening 2015, “Come un bel giorno”: dall’amore un compito (F. Begnini) (link http://www.ilsussidiario.net/News/Cronaca/2015/9/11/-BEGNINI-Come-un-bel-giorno-Dall-amore-un-compito/637682/)
«Come un bel giorno»: il titolo del Family Happening 2015, che si svolge nelle piazze del centro storico di Verona dal 10 al 13 settembre, è la finestra di casa spalancata su un cielo sereno e la sorpresa davanti a quello spettacolo. Lo si vede tutte le mattine, eppure quel giorno è inaspettatamente nuovo. Il «bel giorno» è il momento in cui qualcosa accade e ci sorprende. Nulla a che fare con teorie o filosofie su come vivere e come comportarsi: ciò che prima era vissuto come solito, quotidiano, senza spessore, all’improvviso si trasforma. E dà origine a una responsabilità.
«Dall’amore un compito» è infatti il sottotitolo del FH. «La vita di ciascuno è attraversata dal desiderio di avere un senso» spiegano gli organizzatori, «di essere amati e di amare. Ci sono momenti nella vita in cui questo senso di responsabilità sorge in modo imprevisto e gratuito: l’innamorarsi, la nascita di un figlio o di un nipote, l’accettazione di un successo, di un fallimento o di una malattia. E così ciascuno inizia a immaginare e fare scelte, mosso dalla volontà di costruire il proprio progetto. In questo modo entra nella vita una grande alternativa, tra l’uomo che impone – idee, potere, progetti – e l’uomo che attende. Come scriveva Albert Camus: “Non è a forza di scrupoli che un uomo diventerà grande. La grandezza arriva, a Dio piacendo, come un bel giorno”».
Sono queste le provocazioni dell’11ma edizione del Family Happening (cui contribuiscono il Comune di Verona, la Provincia e la Consulta comunale della famiglia) e della quarantina di associazioni aderenti: Assoguide e Croce Bianca, Banco Alimentare e Farmaceutico, Student Point e Cooperatori salesiani, Istituto Provolo e Federazione Alzheimer, Giovani di Betania, La Nuova Stella, Manif pour Tous e tante altre realtà radicate nel tessuto sociale della Verona di oggi.
L’aprirsi di una promessa di vita cambiata, più piena, mette in moto e spinge a realizzare questo bene: il FH intende mostrare questa possibilità iniziale e ciò che da tale promessa nasce. E lo farà, anche quest’anno, nelle più belle piazze del centro storico di Verona concesse dal Comune che diventeranno teatro di giochi, laboratori per bambini, mostre, dibattiti, concerti, eventi sportivi per grandi e piccini. Occasioni in cui i genitori con i figli possono passare alcune giornate insieme in un clima di festa.
Gli incontri partono dall’invito ad alcuni grandi testimoni di raccontare il loro «bel giorno»: artisti, professori, imprenditori, coppie di sposi. Il primo testimone sarà don Luigi Giussani, iniziatore di Comunione e liberazione, di cui il FH presenta la mostra «Dalla mia vita alla vostra» allestita per i 10 anni dalla scomparsa: l’incontro con quest’uomo rappresenta ancora oggi per molte persone la possibilità di un «bel giorno».
I ragazzi del complesso The Sun suoneranno la loro storia: canzoni, come l’ultimo album Cuore Aperto, che testimoniano un amore che cambia radicalmente la vita. Coppie di giovani sposi racconteranno come affrontano le sfide del lavoro, dei figli, dei genitori anziani, della realtà quotidiana. Un approfondimento del titolo sarà l’incontro sulla famiglia, oggi al centro di numerosi dibattiti. Il contributo del FH è la riscoperta del matrimonio cristiano, tra uomo e donna, come vocazione. La famiglia non è solo un’istituzione sociale: per il cristiano rappresenta innanzitutto l’avventura personale di una vocazione che ha origine nel rapporto con Dio. In questo contesto si situa anche il contributo della Consulta diocesana per la Famiglia con la testimonianza di alcune coppie di sposi.