Giornata di convivenza delle Marche: tracce di ciò che è successo
Domenica 21 giugno il Villaggio San Michele Arcangelo a Corridonia ha accolto oltre 100 persone, in una bellissima giornata di sole, che hanno partecipato all’assemblea di fine anno di Famiglie per l’Accoglienza delle Marche.
Con l’aiuto di Marco e Licia Mazzi ci siamo incontrati per ridirci chi siamo e che chi accogliamo nelle nostre famiglie e, nelle nostre case, fa rifare l’esperienza del “dato” a cui non possiamo fare altro che rispondere, accoglierlo e farlo nostro.
Il “padrone di casa”, Josè Berdini – da cui è nata l’esperienza della P.A.R.S. prima e, insieme ad altre famiglie, del Villaggio San Michele Arcangelo poi – nel dirci della sua esperienza, ci ha raccontato anche del suo incontro con Papa Francesco in Piazza San Pietro e a Santa Marta in occasione di 25 anni della nascita della P.A.R.S.
Licia e Marco, nel raccontare la loro esperienza familiare, hanno sottolineato come una prima necessità sia “un forte bisogno di appartenenza e di sperimentare una libertà vera”. Libertà che ci consente di avere una intensità di vita quotidiana per poter “vivere senza inquietudine e affanno tutte le circostanze che incontriamo”. Per noi la “periferia non è un luogo sociologico ma la persona, quella persona che incontriamo e che facciamo entrare nelle nostre case. E questa esperienza è l’esperienza che ogni singola famiglia può fare e può vivere, come è emerso dai successivi interventi che hanno raccontato la storia di questo anno.” Lo spunto di lavoro di quest’anno – “Ne basterebbe una, così abbiamo fatto un’associazione” – è stata proprio l’esperienza delle famiglie che hanno segnato in questo anno la vita dell’associazione nelle Marche. Famiglie che, testimoniando la propria esperienza, sono diventate una proposta per tutti, sia per altre famiglie che per i servizi sociali.
L’esperienza di questo anno, affidata all’inizio dell’anno nel Pellegrinaggio alla Madonna di Loreto, rende tutti noi lieti del cammino fatto e reciprocamente testimoniato, nella gratitudine di tutti e verso tutti.
Famiglie per l’Accoglienza delle Marche