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Sabato 4 ottobre 2014 a Chiampo (VI) il pellegrinaggio di inizio anno sociale del Veneto

13-mosaico[1] La Grotta di Lourdes del Beato Claudio Granzotto è il fulcro di un grande movimento religioso-mariano sviluppatosi in questi ultimi decenni, che raggiunge oggi un afflusso annuale di quasi un milione di pellegrini. Si trova a Chiampo, nell’Alto vicentino, e proprio per la grande attrattiva di pellegrini da tutto il mondo, si è di recente ampliato, aggiungendo alla chiesa preesistente una nuova grande chiesa a forma di conchiglia che ospita pregevoli mosaici (nella foto) dell’artista gesuita Marko Ivan Rupnik.

Qui le Famiglie per l’Accoglienza del Veneto si ritroveranno il prossimo 4 ottobre per un momento di pellegrinaggio, convivenza e preghiera all’inizio del nuovo anno. Il programma prevede il ritrovo alle 15.45, alle 16 la recita del S. Rosario con meditazione. Alle 17 poi è proposta la visita guidata della struttura, con S. Messa prefestiva conclusiva alle 18. A seguire è possibile fermarsi a cenare al sacco nei locali del santuario. Sarà possibile rinnovare l’iscrizione all’Associazione per l’anno 2014/2015.

Raggiungere in auto il Santuario Grotta di Lourdes è semplice. Dall’autostrada A4 provenendo da Verona si esce al casello di Montebello, per proseguire in direzione Vicenza S.S. 11. A Montebello si segue la direzione valle Chiampo (Arzignano-Chiampo). Da Venezia invece l’uscita autostradale è quella di Montecchio, da dove si prende in direzione Valle Chiampo (Arzignano-Chiampo).

Il centro del santuario è proprio la Grotta di Lourdes edificata in cemento e ferro nel 1935 dal beato Claudio Granzotto. È copia fedele di quella dei Pirenei in Francia. La statua dell’Immacolata in marmo di Carrara fu scolpita dal beato, che infuse nel marmo la sua profonda venerazione alla Vergine. Durante la costruzione della Grotta, quando sembrava venir interrotta da contrarietà insormontabili e restare un sogno infranto, il beato Claudio profetizzò: «Questa grotta diventerà un luogo di preghiera e qui verrà tanta gente».

Il sito internet del santuario, molto ricco di informazioni e immagini: www.santuariochiampo.com