Affido: ancora parziale l’esenzione dei ticket per prestazioni sanitarie
Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia Bergamo, Lombardia Milano, Lombardia Varese, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Trentino - Alto Adige, Umbria, Valle d'Aosta, Veneto
April 23, 2014
Alcune amministrazioni hanno previsto l’esenzione del ticket sanitario per i minori che sono provvisoriamente fuori dalla loro famiglia.
In Toscana questa possibilità riguarda soltanto i minori residenti nella case-famiglia e comunità o i minori stranieri non accompagnati.
La Regione Emilia Romagna, il Comune di Torino e la Provincia Autonoma di Trento hanno esteso tale possibilità anche ai minori affidatari accolti in famiglia, secondo un lodevole principio di equipollenza del trattamento e di sussidiarietà orizzontale.
Ecco il quadro nazionale.
Esenzione del ticket per prestazioni sanitarie di minori in affido:
- Emilia Romagna (DGR n. 1036 del 20 luglio 2009 – codice esenzione P99)
- Piemonte – Città di Torino (DGC n. 11052/019 del 7 dicembre 2004)
- Provincia Autonoma di Trento (DGP n.16 del 13 gennaio 2012 – codice esenzione E80). Hanno diritto all’esenzione i terzi figli (e successivi) a carico, residenti in Provincia di Trento. Sono equiparati ai figli i minori in stato di affido, se presenti sullo stato famiglia del richiedente.
Senza l’esenzione del ticket per prestazioni sanitarie di minori in affido:
- Veneto
- Lombardia
- Toscana (eccetto per minori stranieri non accompagnati e minori accolti nelle comunità; DGR n. 316 del 29 aprile 2013)
- Liguria
- Lazio
- Campania
- Calabria
- Puglia
- Basilicata
- Abruzzo
- Sardegna
- Sicilia
- Provincia autonoma di Bolzano Alto-Adige
- Valle d’ Aosta
- Friuli Venezia Giulia
- Umbria
- Marche